Conosciamo bene l'oggetto della Psicologia, d'altra parte una mente ce l'abbiamo tutti e ogni giorno, grazie ad essa, siamo in costante interazione con il nostro mondo interiore e con quello fuori. La Psicologia può essere definita come lo studio scientifico di noi stessi, del nostro comportamento e dei processi mentali che vi sono alla base. Una delle competenze-chiave dello Psicologo è quella di analizzare, in una prima fase diagnostica, la natura del disagio, valutandone di conseguenza il tipo di intervento terapeutico più adeguato. L'obiettivo è quello di favorire il cambiamento, nella prospettiva della risoluzione di un problema e della maturazione della sfera psico-emotiva della persona.

L'assunto principale del Coaching si basa sulla convinzione che ogni persona abbia un potenziale che va allenato per raggiungere in modo proattivo degli obiettivi. Per quanto differenti, la Psicologia e il Coaching puntano entrambi ad una crescita consapevole dell'individuo all'interno del suo sistema. Lo fanno seguendo strade diverse (la prima è una scienza mentre il secondo è un metodo), ma l'intento comune è quello della più schietta ricerca della felicità.    

La vita tante volte ci sorprende, e non sempre le novità hanno i colori dell'arcobaleno. Quando tutto ci sembra perfetto, fatto di granitiche certezze, all'improvviso accade qualcosa di inspiegabile: una relazione che termina, una perdita, qualcuno che delude le speranze che avevamo riposto in lui. Scegliamo così di iniziare a combattere contro ciò che è ineluttabile, ma questo non fa che renderci depressi, stanchi, furiosi. Il cuore si appesantisce fino a diventare una zavorra che trascina a fondo ogni energia, e il futuro si dipinge di tinte sempre più grigie. Ma arriva un momento in cui può iniziare un viaggio sulla via della serenità, scoprendo che si può essere felici anche se le cose non vanno esattamente come vorremmo, basta saperle guardare da un altro punto di vista. Accettare ciò che non si può cambiare, per concentrarsi su quello che invece dipende dalla nostra volontà, è il primo passo per ritrovare la serenità.

La vita a volte incrina persino le più solide certezze, e delusioni, frustrazioni, amarezze possono arrivare a far perdere ogni fiducia nelle proprie capacità. E' necessario allora riappacificarsi con se stessi e imparare ad accettare ciò che ogni nuovo giorno porta con sé.

 Vivere un giorno alla volta, apprezzare il momento presente e accettare le difficoltà come pietre sul sentiero che porta alla pace interiore.

I nuovi sentieri si scoprono quando si è pronti a percorrerli.

Ognuno può trovare la serenità per accettare le cose che non possono cambiare, il coraggio per cambiare ciò che è possibile, la saggezza per capire la differenza.